home I luoghi dell'esodo in Piemonte >Cuneo e provincia

Ex Caserme, via Matteotti, Caraglio

Secondo quanto affermato dal sindaco di Caraglio in una lettera inviata il 21 gennaio 1949 al Prefetto di Cuneo, nel suo Comune i profughi trovano sistemazione nelle ex Caserme di via Matteotti, di proprietà del Genio Militare, trasformate "in alloggi collettivi per profughi" [ASCn, Fondo Prefettura]. La struttura, che dopo l’8 settembre del 1943 è stata adibita a tubercolario, si compone "di cinque villette a due piani, con una media di otto vani ciascuna". Al suo interno dall’estate del 1947 vivono quattro famiglie di profughi, per un totale di 12 persone, provenienti dalla Valle Roja. I documenti non rivelano la presenza di profughi giuliani.

Riferimenti archivistici

 Archivio di Stato di Cuneo, Fondo Prefettura, Serie I, Categoria 26, Profughi.

Contributi lasciati su questo documento