Questa ricerca è stata realizzata nel 2001, grazie a un finanziamento
della Regione Piemonte settore Biblioteche, Archivi ed Istituti culturali,
alla scopo di conservare e valorizzare la memoria della deportazione femminile
piemontese.
La realizzazione nel 2007 di questo database consultabile in Internet è stato
possibile grazie a un finanziamento del Consiglio regionale del Piemonte.