Scheda del Partigiano ARIEMMA GIUSEPPE, MANCINI, PEPPINO
Codice AT03399 Commissione PIEMONTE Numero delibera Fascicolo
Dati anagrafici
Cognome ARIEMMA Nome GIUSEPPE Genere M
Nome del padre DATI RISERVATI Nome della madre DATI RISERVATI
Data di nascita 16/05/1909 Comune di nascita CAIVANO (NAPOLI) - ITALIA Cittadinanza ITA
Indirizzo di residenza CORSO PIERO MARONCELLI 16 - TORINO (TORINO) - ITALIA
Titolo di studio Professione OPERAIO Categoria INDUSTRIA Classe NON ATTRIBUIBILE
Eventuale appartenenza alle Forze Armate
Forze armate ESERCITO
Arma CAVALLERIA
Reparto
Grado conseguito CAPORALE
Località
Distretto militare TORINO
Eventuale adesione alla Repubblica Sociale
Reparto RSI Grado conseguito Dal Al
Attività partigiana
Nome di battaglia MANCINI, PEPPINO Qualifica ottenuta PARTIGIANO Periodo attività Ultima formazione 13° BRG SAP BARALE
Prima formazione 13° BRG SAP BARALE Dal 02/08/1944 Al 07/06/1945
Grado conseguito PARTIGIANO Dal 02/08/1944 Al 07/06/1945
Seconda formazione Dal Al
Grado conseguito Dal Al
Terza formazione Dal Al
Grado conseguito Dal Al
Comune in cui è stato ferito Provincia Data del ferimento
Caduto il nel Comune di Provincia caduto Nazione caduto Causa della morte
Ulteriori dati
Luogo di deportazione Dal Al
Dati sul retro della scheda
Note di Redazione
Annotazioni e rettifiche
"Caro Luciano, ti invio le correzioni sulla biografia di mio padre
1.il cognome è Ariemma non Ariemmo
2.il nome del padre era Salvatore e della madre Maria Sirico
3.La data di nascita è 16.05.1909 ed è nato a Caivano (NA) non Napoli
4.La Residenza è in corso Maroncelli 16, non Moncalieri 16. La famiglia si è trasferita , occupando un alloggio sfitto, dopo il bombardamento di novembre 1943 che aveva distrutto la casa di via Nizza, angolo Corso Maroncelli, sempre al Lingotto.
5.Casa Ariemma ha una storia nella Resistenza: perché è una sede di riunione dei partigiani in caso di emergenza (per es. quando è stato arrestato il comandante della X Gramsci, l’operaio RIV Ercole Poggi ) e nasconde per alcuni giorni Michele Ficco, comandante della brigata Campana di GL . Vedi la testimonianza il “La gioventù che resta” Editori Riuniti, p.p. 72-73 e p. 7
6.Giuseppe Ariemma era compaesano e molto amico di Giuseppe Gaudagno, comandante GL. L’appartenenza alla Brigata Barale è verosimile perché G:A: è sempre stato legato fino alla fine a Pietro Comollo che, se non sbaglio, era il commissario politico di quella zona operante nel Montoso. Ma la sua Resistenza è iniziata molto prima, avendo partecipato, come organizzatore, agli scioperi del marzo 1943 alla Fiat Mirafiori dove lavorava. Era in rapporti con Leo Lanfranco.
7.Non risulta né a me né a mio fratello che il suo nome di battaglia fosse Mancini. Tutti lo chiamavano “Peppino”.
Credo di avere detto tutto. Aggiungo soltanto che mio padre è deceduto nel 1983 e che dopo la Liberazione è stato commissario di reparto alla Mirafiori e poi licenziato perché comunista: E inoltre che Giuseppe Guadagno, che era commissario di PS in pieno centro, è stato mio padrino di cresima.
Un caro saluto Iginio.Torino, 06.02.2009"