Banca dati del Partigianato meridionale

Biografia di Vincenzo Modica

 18/10/1919, Mazara del Vallo (TP), Italia
 09/01/2003, Torino (TO), Italia

Vincenzo Modica nasce a Mazara del Vallo il 18 ottobre 1919 da una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Studente universitario all’Orientale di Napoli, nel 1941 è chiamato alle armi presso il 22° reggimento artiglieria di Trapani. Inviato in Piemonte come ufficiale di cavalleria, conosce il tenente Colajanni, anche lui siciliano, e viene così a contatto con l’ambiente antifascista di Antonio Giolitti e Augusto Monti. La notizia dell’armistizio dell’8 settembre non lo trova impreparato: Modica, infatti, è fra i primi a unirsi a Colajanni e a organizzare le prime formazioni garibaldine nel cuneese. Con il nome di battaglia di “Petralia”, nel maggio del 1944, all’atto della formazione della divisione Garibaldi Piemonte, è nominato comandante della 4ª brigata “Cuneo” e nel novembre dello stesso anno sarà comandante della I divisione “Leo Lanfranco”. Più volte ferito durante rischiose operazioni di guerriglia, le sue condizioni di salute non gli impediscono di prendere parte attiva ai combattimenti più importanti fino alla liberazione di Torino. Nella manifestazione del 6 maggio 1945 gli viene affidato l’incarico di aprire la sfilata delle formazioni partigiane come portabandiera del Cln. Dopo la Liberazione decide di stabilirsi a Torino, dove si sposa e si dedica a diverse attività imprenditoriali. Per il valore dimostrato durante la lotta partigiana diversi comuni piemontesi gli conferiscono la cittadinanza onoraria. Nel 2002, sotto la spinta di un nuovo filone di ricerca storiografico che legge l’esperienza resistenziale come una scelta individuale maturata nelle contingenze belliche del Nord occupato, Modica sente la necessità di rendere apertamente la sua testimonianza, pubblicando un testo di memorie dal titolo “Dalla Sicilia al Piemonte. Storia di un comandante partigiano”. Muore a Torino il 9 gennaio 2003.

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