Banca dati del Partigianato meridionale

Biografia di Filippo Mazzaglia

 18/02/1916, Catania (CT), Italia
 16/05/1944, Forno di Coazze (TO), Italia

Filippo Mazzaglia nasce a Catania nel febbraio del 1916. Vive a Nicolosi facendo il pastore fino a quando non viene richiamato alle armi. È così arruolato nel V reggimento bersaglieri di stanza a Siena con il grado di sergente maggiore. Dopo l’8 settembre, trovandosi nell’impossibilità di rientrare in Sicilia, risale la penisola verso nord e nel marzo del 1944 sceglie di aderire al movimento resistenziale arruolandosi nella banda “Sergio” agli ordini del tenente Sergio De Vitis. Insieme alla sua banda, che opera in Val Sangone, prende parte a numerose operazioni militari. Il 10 maggio 1944, però, l’intera zona è investita da un’imponente rastrellamento. Mazzaglia riesce a fuggire il primo giorno, ma in uno dei giorni seguenti è catturato insieme ai compagni Alfredo Bertolin e Salvatore Piticchio sulle montagne tra Coazze e Giaveno. Trasferito prima nella caserma dei carabinieri e poi al comune di Giaveno, dove viene interrogato, e infine alla scuola elementare di Coazze, verrà infine ucciso assieme ad altri partigiani il 16 maggio nei pressi di Forno di Coazze. La sua salma sarà riconosciuta dai familiari solo dopo la Liberazione. È sepolto nell'Ossario di Forno.

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