Banca dati del Partigianato meridionale

Biografia di Nicandro Ernesto Conte

 26/09/1915, San Pietro Infine (CE), Italia
 02/04/1944, Calcinere di Paesana (CN), Italia

Secondo di tre fratelli, dopo aver ottenuto il diploma magistrale a Cassino (FR), Nicandro Conte studia alla scuola militare di Salerno. Suo fratello Giovanni, anch’egli militare, muore nel 1937, durante la guerra di Spagna, che combatte tra i filo-franchisti (è decorato di medaglia d’oro al valor militare ). Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Nicandro Conte è trasferito per servizio a Prazzo (CN), dove conosce la futura moglie e la sposa.
Alla fine del 1942 Conte, militare di carriera, diviene padre di una bambina; la famiglia risiede a Costigliole Saluzzo (CN). Dopo aver prestato servizio sul fronte occidentale, all’8 settembre Nicandro Conte è tenente della guardia alpina alla frontiera, IV settore, sottosettore IV/B in Valle Varaita. Diviene poi ufficiale del comando della 15a brigata dell’11a divisione Garibaldi. Risulta attivo nella Resistenza dal 9 settembre 1943 al 2 aprile 1944, con il nome di battaglia “Tacito” .
È catturato, insieme ad altre persone, durante il rastrellamento della valle nel marzo 1944. Prima di essere ucciso viene torturato per una decina di giorni. Secondo il vicecomandante della 181a brigata Garibaldi, Conte “fu ucciso barbaramente per non aver rivelato i luoghi ove si nascondevano gli altri Ufficiali” . Il suo comandante diretto lo avrebbe definito “ottimo ufficiale”. È stato riconosciuto partigiano combattente caduto.
La città di Cassino ha intitolato a Giovanni Conte una strada e un istituto scolastico. Nessun tributo, invece, al fratello partigiano, nonostante l’impegno in tal senso di sedi ANPI e cittadini interessati.
Nicandro Conte è sepolto nel cimitero di Costigliole Saluzzo nell’area destinata ai caduti partigiani.
Note: Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Barbara Berruti.

Errore di run-time di Microsoft VBScript error '800a01a8'

Necessario oggetto: 'session(...)'

/funzioni.inc, line 1041