Biografia di Rosario Militello
10/04/1924, Piazza Armerina (EN), Italia
23/05/2014, Roma (RM), Italia
Rosario Militello nasce a Piazza Armerina il 10 aprile 1924. Il padre rifiuta di aderire al fascismo, non riuscendo, perciò, a trovare facilmente lavoro e così la famiglia vive in condizioni difficili, aiutata dai nonni e anche dal vescovo di Piazza Armerina don Mario Sturzo, fratello di don Luigi Sturzo, fondatore del Partito popolare. All’età di 14 anni, insieme al fratello maggiore, va a lavorare nella miniera di zolfo di Grottacalda, ma le precarie condizioni di vita, la paga misera e, soprattutto, i rischi e la durezza del lavoro lo inducono, nel 1939, a trasferirsi a Roma e poi a Torino. In Piemonte si ambienta subito facilmente. All’inizio trova lavoro in una fonderia, ma verso la fine del 1941 si arruola presso la scuola motoristi dell’Aeronautica di Torino ed è qui che lo sorprende la notizia dell’armistizio. Dopo qualche mese, insieme ad altri compagni, si unisce ai partigiani delle formazioni Garibaldi nelle Langhe nel 1944. Catturato dai tedeschi, è inviato prima a Bolzano e di qui a Mauthausen e poi a Gusen II. Liberato nel maggio 1945, gravemente ammalato, è ricoverato presso l'ospedale militare Celio a Roma fino al 1947. Si stabilisce nella capitale, dove si sposa e svolge diversi lavori e si adopera attivamente come testimone. Profondamente segnato dalla dura esperienza della deportazione, si distingue per il suo impegno nell’Anpi e nell’Aned. Muore a Roma il 23 maggio 2014.
Note: Inserimento e revisione della scheda biografica a cura di Andrea D'Arrigo.
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