Biografia di Carlo Obinu
08/05/1910, Paulitatino (OR), Italia
18/03/1947, Paulitatino (OR), Italia
Di famiglia benestante (il padre è proprietario) e di ispirazione democratica (gli vengono imposti anche i nomi di Francesco e Ferrer, in onore del pedagogista libertario che sarà fucilato a Barcellona pochi mesi più tardi). A 18 anni si arruola nell’Esercito frequentando la Scuola Allievi Sottufficiali di Modena; come sergente presta servizio nel 54. Reggimento Fanteria Umbria e poi nelle Scuole Allievi Sottufficiali di Nocera Inferiore e Bra. Nel 1931 passa al Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza. Da Roma passa nel luglio 1939 a Torino, dove nel 1943 presta servizio con il grado di Sergente maggiore presso la R.Questura.
Entrato in contatto con le formazioni Giustizia e Libertà, si inserisce nel maggio 1944 nelle file della Resistenza cittadina GL (Divisione C), con il nome di battaglia Marco, assumendo il grado di Intendente di Brigata ed operando nel IV settore cittadino. Arrestato e torturato, scampa tuttavia all’esecuzione; dopo quattro mesi viene liberato in seguito a scambio di prigionieri e raggiunge nuovamente le formazioni partigiane; nell’aprile 1945 è vicecomandante della Brigata GL appartenente alla Divisione C che opera nel V settore (Oltrepo e collina). Dopo la Liberazione, sofferente in seguito alle torture subite che lo avevano lasciato invalido e ad una malattia contratta in carcere, viene inviato in convalescenza a Paulilatino, dove muore il 18 marzo 1947. Aveva aderito al Partito Sardo d’Azione, che al suo nome intitola la sezione del paese natale.
Note: Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Barbara Berruti.
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