Banca dati del Partigianato meridionale

Biografia di Filippo Ponza di San Martino

 12/04/1906, Cagliari (CA), Italia
 26/04/1945, Cuneo (CN), Italia

Nato da una famiglia di antica nobiltà piemontese e di consolidate tradizioni politiche e militari (il padre Alessandro è Tenente colonnello dei Carabinieri Reali). Arriva al grado di Capitano di Fanteria, quindi lavora come impiegato.
Dopo l’8 settembre 1943 aderisce alla RSI, facendo parte della Legione Subalpina delle Guardia Nazionale Repubblicana, con il grado di Capo Manipolo. SI tratta verosimilmente di un’adesione di copertura, perché fin dall’inizio del novembre 1943 risulta in forza alle formazioni GL che più tardi daranno vita alla I Divisione Alpina Giustizia e Libertà, con col nome di battaglia Pippo e l’incarico di Ufficiale di collegamento. Dopo una breve interruzione dell’attività partigiana, nel luglio 1944 ritorna con il medesimo incarico tra le forze GL, nella Colonna Gianni Alessandria e con essa confluisce dal febbraio 1945 nella X Divisione Giustizia e Libertà Langhe, 3ª Brigata Rodolfo Bertolotti. La sua cascina, a San Giuseppe di Castagnito, diviene un punto di riferimento per gli antifascisti, soprattutto GL.
Il 26 aprile 1945, nella fase iniziale dell’insurrezione, viene fermato a Cuneo al posto di blocco di Borgo Gesso dalla Brigata Nera e consegnato ai tedeschi. Nel luogo dove viene ucciso, in via Roncata 95, lo ricorda un cippo con la seguente iscrizione: “Il mattino del 26-4-1945 / fu qui trucidato dai nazi-fascisti in fuga / il N.H. Filippo Ponza di San Martino / ufficiale ausiliario della X Divisione GL / Fermati un istante / o passeggero / e ascolta il muto ammonimento / che discende dal Cielo di Dio / in cui egli respira / forte nel sacrificio / che lo ha tolto / alla Patria e alla mamma”. Alla sua memoria viene concessa al Medaglia di bronzo al Valor Militare.
Note: Inserimento e revisione redazionale della scheda biografica a cura di Barbara Berruti.

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