Banca dati del Partigianato meridionale

Biografia di Vittoria Cavallo in Gaeta

 20/10/1903, Latiano (BR), ITALIA
 28/08/1996, Torino (TO), Italia

Vittoria Anticzarina Cavallo, quinta dei nove figli di Leopoldo Cavallo e di Cotrina Salamina e sorella di Leonida, nasce a Latiano il 20 ottobre 1903. Nel 1910 la famiglia è costretta a lasciare il paese d’origine a causa delle idee politiche del padre, socialista. Si trasferiscono a Torino, in borgo San Paolo. Nel 1917 Leopoldo è coinvolto negli scioperi di borgo San Paolo e condannato a 18 mesi di carcere; nel 1921 aderisce al Partito comunista italiano e l’anno successivo viene eletto consigliere di minoranza al municipio di Torino. Vittoria lavora alla Lenci e nel 1926 sposa Giuseppe Gaeta dal quale avrà due figlie, Milva e Isotta. Nel 1927 Gaeta viene condannato al confino e Vittoria licenziata. In quegli anni cambia lavoro frequentemente a causa dei suoi precedenti politici. Nell’estate del 1943 viene accusata di avere organizzato uno sciopero alla fabbrica Bosco a Racconigi dove lavora e sconta due mesi di carcere. Sfollata a Quargnento e poi a Lu Monferrato, insieme al marito entra nella 107ª brigata Garibaldi. Nel dopoguerra continua a fare politica, e per la sua attività a favore delle donne e della classe operaia, è spesso allontanata dai luoghi di lavoro. È iscritta all’Udi e poi all’Anppia. Muore a Torino il 28 agosto 1996.

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