Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea  
Lapidi della città di Torino ai caduti per la liberazione
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Lapide N° del 26/04/1945
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Indirizzo: corso Giulio Cesare angolo corso Novara
Intestazione:
Baroni Ilio
fotografia della lapide in loco mappa topografica
Descrizione:
Fonti:
Caduti:
Cognome e nome Baroni Ilio ritratto del caduto
Biografia Nato a Massa Marittima in provincia di Grosseto il 25 maggio 1902. Con la famiglia si trasferì a Piombino, dove nel primo dopoguerra fece le sue prime esperienze politiche tra gli Arditi del popolo contro il fascismo nascente.
Nel giugno 1925 si trasferì a Torino e andò ad abitare in via Saorgio 59, nel quartiere Madonna di Campagna, poi dal 1942 si trasferì in via Desana 24 ed entrò a lavorare alla Fiat Ferriere come operaio. A seguito della sua attività politica antifascista, nel 1938 venne incarcerato e condannato al confino per cinque anni. Riprese quindi il lavoro alle Ferriere di Torino operando come autorevole esponente del Comitato di Agitazione nei diversi scioperi nelle fabbriche del 1943-1944. Con il nome di battaglia di Moro diventò comandante della 7ª brigata Sap De Angeli. Cadde colpito in uno scontro nei giorni dell'insurrezione durante la difesa dello stabilimento, il 26 aprile 1945.
Data 26/04/1945
Fonti Asct, scheda anagrafica; Asct, 1947-IX6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
F. Ferro (Fabbri), I nostri sappisti nella liberazione di Torino, cit., pp. 115-116
R. Luraghi, Il movimento operaio torinese durante la resistenza, cit., p. 286
Tobia Imperato, Anarchici a Torino, "Rivista storica dell'Anarchismo", 2, n. 2, luglio-dicembre 1995, p. 62 ss.
Aisrp, Fondo Originario, Fondazione Solidarietà Nazionale, scheda n. 1220

ultimo aggiornamento 29.01.2008 -