Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea  
Lapidi della città di Torino ai caduti per la liberazione
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Lapide N° del 30/12/1944
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Indirizzo: via Cadorna 37
Intestazione:
Catti Giorgio
mappa topografica
Descrizione:
Fonti:
Caduti:
Cognome e nome Catti Giorgio ritratto del caduto
Biografia Nato a Torino il 28 ottobre 1925, studente, abitava a Torino in via Cadorna 37. Giovane di Azione Cattolica, cominciò la sua attività clandestina nei giorni successivi all'armistizio dell'8 settembre 1943, organizzando nella zona di Cumiana i soldati sbandati dell'esercito e svolgendo a propaganda antifascista in città all'Università e al Politecnico; si unì poi alla divisione autonoma Val Chisone, col nome di battaglia Bossi. Durante i rastrellamenti dell'autunno-inverno 1944, il 30 dicembre, una compagnia di paracadutisti della Folgore, incendiato il fienile dove si era rifugiato nella Cascina Richetta a Porte di Cumiana, abbattè a raffiche di mitra Catti e i suoi due compagni, Gianni Daghero, Lupo, e Michele Levrino, non appena cercarono di sfuggire alle fiamme. Decorato con medaglia di bronzo al valor militare.
Data 30/12/1944
Fonti Asct, scheda anagrafica
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
Aisrp, Fondo Originario, Raccolta fotografica, busta 7/3/1602
G. Marabotto, Un prete in galera, cit., p. 227 ss.
Angela Trabucco, Resistenza in Val Chisone e nel Pinerolese, Pinerolo, Arti Grafiche, 1984, p. 220
Seicento giorni nella Resistenza, cit., p. 184

ultimo aggiornamento 29.01.2008 -