Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea  
Lapidi della città di Torino ai caduti per la liberazione
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Lapide N° del 23/01/1945
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Indirizzo: via Giachino 24
Intestazione:
Duò Almerigo
mappa topografica
Descrizione:
Fonti:
Caduti:
Cognome e nome Duò Almerigo ritratto del caduto
Biografia Nato a Villanova Marchesana in provincia di Rovigo il 12 luglio 1923, abitante in via Doglia 24 (oggi via Giachino). Dopo l'8 settembre 1943 lasciò il suo lavoro di apprendista meccanico, per entrare nella resistenza con le formazioni Gl, prima nelle Valli di Lanzo poi in Valle d'Aosta, dove partecipò ai combattimenti nella zona di Cervinia (ottobre 1944). Comandante di distaccamento della 7ª divisione Gl, con il nome di battaglia di Amerigo, il 17 gennaio 1945, durante una riunione clandestina presso Porta Nuova a Torino, venne arrestato da militi delle Brigate nere, torturato e deferito al Tribunale militare straordinario con Pedro Ferreira e altri 9. Condannato a morte per appartenenza alle bande partigiane, venne fucilato al poligono di tiro del Martinetto il 23 gennaio. Decorato con medaglia di bronzo al valor militare.
Data 23/01/1945
Fonti Asct, scheda anagrafica
Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese
Aisrp, Fondo Sentenze magistratura piemontese, b. Tribunali militari Rsi, Sentenza Tribunale militare regionale di guerra straordinario del 1° Comando militare provinciale, n. 5, 21. 1. 1945 (in copia)
Aisrp, Fondo Originario, Fondazione Solidarietà Nazionale, scheda n. 251
Padre Ruggero, I "miei" condannati a morte. Lettere e testimonianze, Torino, Satet, 1945, nuova edizione, Torino, Editrice Il Punto, 1998, pp. 53 ss.
P. Malvezzi, G. Pirelli (a cura di), Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana, cit., pp. 96-97
Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza, cit., Vol. II, p. 152
Seicento giorni nella Resistenza, cit., p. 202

ultimo aggiornamento 29.01.2008 -