Il
database è stato costruito con l'intenzione di valorizzare
il fondo archivistico Archivio della deportazione piemontese (Adp)
costituito dall'Associazione nazionale ex deportati, sezione
di Torino. Il fondo è composto da 219 interviste realizzate tra
il 1982 e il 1985 sulla base di un progetto pionieristico
di raccolta di storie di vita ideato e fortemente voluto
dall'Associazione torinese. La ricerca fu resa possibile
dalla collaborazione fra l'Associazione nazionale ex deportati
politici, sezione di Torino, la Regione Piemonte, l'Università di
Torino, e gli Istituti della Resistenza di Alessandria,
Cuneo, Novara, Vercelli e in seguito Aosta. La ricerca
venne condotta all'interno dell'Istituto di storia della
Facoltà di
Magistero dell'Università di
Torino, diretto da Aldo Agosti. Coordinatori scientifici
dei lavori furono Anna Bravo, Anna Maria Bruzzone, Federico
Cereja e Brunello Mantelli. Nel 1991 il fondo è stato depositato
presso l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza
e della società contemporanea "Giorgio
Agosti". (per maggiori informazioni sulla storia della ricerca si
consulti la premessa)
Il database mette in relazione le trascrizioni e le registrazioni delle interviste a uomini e donne deportati contenute nel fondo Archivio della Deportazione Piemontese con le loro biografie e con altre testimonianze, edite o inedite, raccolte nel corso di un complesso lavoro di ricerca, finalizzato al censimento dei seguenti materiali: fonti audio-visive; scritti di memoria; articoli apparsi su periodici; interviste pubblicate o registrate; iniziative e attività realizzate dalle scuole, anche in collegamento con il Concorso regionale; tesi di laurea redatte sull’argomento.
Il database è frutto di un lavoro di ricerca pluriennale iniziato
nel 2001 con un finanziamento della Regione Piemonte settore Biblioteche,
Archivi ed Istituti culturali, che ha permesso di conservare e valorizzare
la memoria della deportazione femminile piemontese. Nel 2007, grazie a
un contributo del Consiglio regionale del Piemonte, è stato realizzato
il database consultabile on line, Donne nella deportazione piemontese (27
interviste). Nel biennio 2008-2010, con il sostegno della Compagnia di
San Paolo è stato possibile digitalizzare e indicizzare anche le
interviste ai 189 ai testimoni di sesso maschile che oggi confluiscono
nel Banca dati della deportazione piemontese.
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