Attilio
Armando
05/11/1920, Trana (TO), Italia
08/08/2010, Cirié (TO)
Attilio Armando nasce a Trana (Torino) il 5 novembre 1920 da famiglia contadina. Militare sui fronti greco e albanese, l'8 settembre torna a casa e si unisce ai partigiani della Val Sangone. Catturato nei pressi di Giaveno a fine novembre 1944 durante un rastrellamento, viene trasferito alle Nuove di Torino e quindi a Bolzano. Deportato da qui (trasporto Tibaldi n. 118), il 23 gennaio 1945 giunge nel Lager di Flossenbürg, dove gli viene assegnato il numero di matricola 43468 ed è classificato come Politisch (politico). Il 21 febbraio seguente è trasferito nel campo di Zwickau. Viene liberato dagli americani il 24 aprile 1945. Rientra in Italia nel settembre 1945.
Ha svolto attività di testimone accompagnando scuole nei viaggi della memoria nei Lager. Muore l'8 agosto del 2010.
Dopo la guerra si è trasferito per un certo tempo in Argentina.
• Attilio Armando, Dalla Val Sangone a Flossenbuerg, Carlo Depetris (cur.), Alessandria, Edizioni Dell'Orso, Quaderni della Memor, 2006, [Libro + 1 CD-ROM]; • Gianfranco Mariconti, Memoria di vita e di inferno, Ercole Ongaro (cur.), Sesto San Giovanni, Il papiro, Altrastoria; 4, 1995, pp.116; • Attilio Armando, I miei ricordi di guerra, [Inedito: dattiloscritto, fotografie e documenti]; • Simone Gosso, Sopravvissuti, Firenze, Alinari, 2004, pp.22-23, 94, [Foto a p. 23];
Citazioni di o su Attilio Armando in Film
• La memoria dei viaggi, regia di Michele Piasco, DVD, 2007, Torino, Consiglio regionale del Piemonte, [Nel DVD c'è la testimonianza di A.Armando dei viaggi della memoria nei Lager];