Profilo biografico: Margherita Bergesio in Coccalotto

Margherita Bergesio in Coccalotto
03/05/1916, Marene (CN), Italia
1984, Italia
Vedova
Margherita Bergesio Coccalotto, nata a Marene (CN) il 3 maggio 1916, di famiglia contadina, operaia e partigiana, viene arrestata a Torino il 16 settembre 1944. Interrogata all'Albergo Nazionale e imprigionata alle Carceri Nuove, è deportata nel campo di Bolzano; di qui viene inviata a Ravensbrück (trasporto 91 Tibaldi), dove giunge l'11 ottobre 1944 ed è immatricolata col n. 77342. Trasferita nel sottocampo femminile di Stargard, viene liberata durante la marcia di evacuazione (maggio 1945). È morta nel 1984.
Il marito dopo la guerra emigra in Francia per lavoro lei non lo seguirà.

Testimonianze presenti in archivio

Documento CARTACEO Trascrizione intervista a Margherita Bergesio
Documento SONORO Registrazione intervista a Margherita Bergesio

Citazioni di o su Margherita Bergesio in Articolo di periodico

Cari amici, vi scrivo... in "Triangolo rosso", a. IX, n. 2, aprile-maggio 1984;

Citazioni di o su Margherita Bergesio in Articolo in sito web

Cari amici, vi scrivo... - TR Aprile 1984 in "Fondazione Memoria della Deportazione", "http://www.deportati.it/cntDefault.prn.aspx?idcontent=1175";

Keywords

carcerazione ; deportazione ; trasporto 91 Tibaldi
albergo Nazionale, piazza CLN 254, Torino, TO ; Bolzano, BZ ; carcere Le Nuove, corso Vittorio Emanuele II 127, Torino, TO ; Ravensbruck, Germania ; Stargard, Polonia
Bergesio, Margherita, Bergesio Coccalotto Margherita
Adp donne

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Berruti Barbara    21/02/2008

Come citare questa fonte: Bergesio, Margherita  in Archos Biografie [IT BP246]