Profilo biografico: Serafino Bianchi

Serafino Bianchi
03/11/1916, Ferrara (FE), Italia
1989
Serafino Bianchi nasce a Francolino (frazione di Ferrara, FE) il 3 novembre 1916 da famiglia antifascista. Operaio specializzato, partecipa alla guerra in aviazione. Tornato a casa con esonero dopo l'8 settembre, viene arrestato a Torino dalla Gestapo il 18 settembre 1943 insieme a un fratello e un nipote, in quanto noto antifascista. Insieme a loro è prima trattenuto all'albergo Nazionale, poi imprigionato alle Nuove. Il 13 marzo 1944 viene deportato e, attraverso Bergamo (trasporto Tibaldi n. 34), il 20 dello stesso mese arriva a Mauthausen, dove gli viene assegnato il numero di matricola 58715. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di autista. Trasferito col fratello al sottocampo di Gusen e poi nuovamente a Mauthausen, è l'unico della sua famiglia a tornare, dopo la liberazione del campo da parte degli americani all'inizio del maggio 1945.


Testimonianze presenti in archivio

Documento CARTACEO Trascrizione intervista a Serafino Bianchi
Documento SONORO Registrazione intervista a Serafino Bianchi

Keywords

carcerazione ; deportazione ; trasporto 34 Tibaldi
albergo Nazionale, piazza CLN 254, Torino, TO ; Bergamo, BG ; carcere Le Nuove, corso Vittorio Emanuele II 127, Torino, TO ; Francolino, FE ; Gusen, Austria ; Mauthausen, Austria ; Torino, TO
Bianchi, Serafino
Adp uomini

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Serena Manfredi  16/07/2009  12/03/2010

Come citare questa fonte: Bianchi, Serafino  in Archos Biografie [IT BP249]