Cornelio Giuseppe
De Taddeo
02/12/1923, Trobaso (VB), Italia
Cornelio De Taddeo nasce a Trobaso (allora in provincia di Verbania, oggi frazione di Verbania, NO) il 2 dicembre 1923. Operaio tessile, svolge il suo servizio di leva come alpino a Torino. L'8 settembre tenta con altri la fuga: sorpreso dai tedeschi, con i commilitoni viene internato in Germania come sbandato, nel campo di Luckenwald. Rifiutato l'arruolamento nella Monterosa, viene deportato a Dora nel maggio 1944, dove gli viene assegnato il numero di matricola 0770 e viene classificato come Kriegsgefangene (prigioniero di guerra). Nel luglio del 1944 viene trasferito al sottocampo di Ellrich e, a pochi giorni dalla fine della guerra, evacuato a Bergen-Belsen. Lì viene liberato il 15 aprile 1945.
Citazioni di o su Cornelio Giuseppe De Taddeo in Articolo di periodico
• Filippo Colombara, Memorie di una guerra infinita in "Ieri Novara Oggi", n. 4-5, aprile 1996, pp. 28-90, [A pag. 76 è citata la testimonianza orale di Cornelio Giuseppe De Taddeo]; • Gisa Megenes, Ce l'ho ancora in mente adesso in "Resistenza Unita", a. 17, n. 12, dicembre 1985, pp. 3, [A pag. 3 è citato Cornelio Giuseppe De Taddeo. L'autrice si chiama Magenes];
Citazioni di o su Cornelio Giuseppe De Taddeo in Articolo in sito web
• Giovanni Galli , Giovanni Galli, 400 nomi. L'archivio della deportazione novarese. Un proggetto in corso in "http://www.isrn.it/doc/400%20nomi.pdf", [C.De Taddeo è citato a p.11 (anche in nota)];