Francesco
Franco
20/09/1911, Pisino (), Croazia
Coniugato
Francesco Franco nasce il 20 settembre 1911 a Pisino (allora in Italia, in provincia di Pola, PL). Di famiglia di piccoli artigiani, calzolaio, durante la guerra è sotto le armi in Sicilia e a Pola. Dopo l'8 settembre è qui arrestato perché rifiuta di lavorare per l'Organizzazione Todt e per sospetto appoggio ai partigiani della zona. Detenuto a Pola e a Trieste (TS), il 19 ottobre 1944 è inserito al trasporto che il 22 giunge a Dachau (trasporto Tibaldi n. 94). Qui è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 117821. Il 13 novembre è trasferito a Schörzingen (sottocampo Natzweiler), dove riceve il numero di matricola 38196. Il 17 aprile 1945 rientra a Dachau, ricevendo il numero di matricola 157180. Dopo la liberazione da parte delle truppe americane è sottoposto a cure ospedaliere fino ai primi di settembre. Rientrato a Pola (in procinto di passare alla Jugoslavia) opta in seguito per il trasferimento in Italia con la famiglia: prima a Portogruaro (VE) e a Vigevano (PV) e infine in Piemonte -a S.Damiano Macra (CN), Borgo S.Dalmazzo (CN) e Boves (CN).
Nel volume Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti. I «trasporti» dei deportati 1943-1945 di Italo Tibaldi (Franco Angeli, Milano, 1994) il nominativo di Francesco Franco non è riportato, ma, per estremi cronologici del trasporto e per numero di matricola, esso va ricondotto al trasporto identificato con il n. 94. Nell'intervista presente nell'Archivio della deportazione piemontese Franco fa riferimento a un ulteriore trasferimento nel sottocampo di Allach dopo il ritorno a Dachau nell'aprile 1945: la liberazione sarebbe anzi avvenuta proprio ad Allach. In merito a tale passaggio mancano al momento altri riscontri documentari.