Mario
Luino
31/05/1907, Torino (TO), Italia
Celibe
Mario Luino nasce il 31 maggio 1907 a Torino (TO). Di famiglia di orientamento liberale, pilota d'aviazione, durante la guerra è ufficiale in Aeronautica in servizio sul fronte africano. Dopo l'8 settembre è inquadrato nel SIM e paracadutato al Nord, dove, per conto dell'Organizzazione Franchi (missione Brynston), cura i collegamenti tra alleati e unità partigiane piemontesi in tema di lanci e rifornimenti. Il 5 ottobre 1944 è arrestato a Torino. Detenuto all'Albergo nazionale e alle Nuove, è poi trasferito al campo di transito di Bolzano (dove riceve il numero di matricola 10274 Celle). Il 22 marzo 1945 è incluso nel trasporto che giunge il 24 a Dachau (trasporto Tibaldi n. 123). Qui riceve il numero di matricola 146500 ed è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza). È liberato a Dachau dalle truppe americane il 29 aprile. Rientra in Italia -via Svizzera- ai primi di agosto, dopo un periodo di cure e convalescenza. Aderisce da subito all'Aned di Torino.
Nell'intervista presente nell'Archivio della deportazione piemontese Luino ricorda di essere stato sottoposto, dopo l'arresto, a una sorta di 'libertà vigilata' protrattasi fino al gennaio del 1945, quando sarebbe appunto sopraggiunta una seconda e definitiva incarcerazione (seguita, a distanza di circa due mesi, dall'invio al campo di Bolzano). In merito a tale passaggio mancano al momento altri riscontri documentari.
• Edgardo Sogno, La Franchi. Storia di un'organizzazione partigiana, Bologna, il Mulino, 1996, pp.137-38;
Citazioni di o su Mario Luino in Articolo di monografia
• Uberto Revelli, [Gentilissimo Tibaldi], Italo Tibaldi in Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti. I «trasporti» dei deportati 1943-1945, Milano, FrancoAngeli, "Triangolo Rosso", 1994, pp. 237, [Lettera di Uberto Revelli a Italo Tibaldi datata Torino, 5-6-1984];