Michele
Magnetti
18/05/1920, Torino (TO), Italia
1985
Celibe
Michele Magnetti nasce il 18 maggio 1920 a Torino (TO). Sotto le armi in Marina dal marzo 1940, nel 1942 diserta a Messina (ME). Presto arrestato, è tradotto nelle carceri militari di Gaeta (LT) e Peschiera del Garda (VR). Dopo l'8 settembre quest'ultimo è occupato dai tedeschi e il 20 settembre 1943 Magnetti è inserito nel trasporto che il 22 giunge a Dachau (trasporto Tibaldi n. 2). Qui riceve il numero di matricola 55194 ed è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e, dal 29 novembre, come AZR [Arbeitszwang Reich] (deportato che presta lavoro forzato per il comune in cui si trova il Lager). È liberato a Dachau dalle truppe americane il 29 aprile 1945. Tornato a Torino a fine giugno, è costretto a molti mesi di cure ospedaliere per patologie causate dalla deportazione. Muore nel 1985.
Nella scheda biografica dedicata al testimone in A. Bravo, D. Jallà (a cura di), La vita offesa. Storia e memoria dei lager nazisti nei racconti di duecento sopravvissuti, Milano, Angeli, 1986, p. 421, si attesta un periodo di deportazione trascorso da Magnetti nei sottocampi di Allach (Germania) e di Fischhorn (Austria) prima del definitivo ritorno a Dachau.