L'Archivio della deportazione piemontese
Profilo biografico: Ignazio Marchese
Ignazio
Marchese
21/12/1926, Licata (AG), Italia
27/03/1988, Torino (TO), Italia
Coniugato
Ignazio Marchese nasce il 21 dicembre 1926 a Licata (AG). A Torino (TO), dove vive con la famiglia e studia, entra nel movimento resistenziale. Arrestato dai tedeschi nel marzo del 1944, è detenuto alle Casermette di Borgo San Paolo (Torino). È in seguito aggregato al trasporto che parte da Trieste il 1° agosto e giunge il 3 a Dachau (trasporto Tibaldi n. 67). Qui è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 84447. Vi viene liberato il 29 aprile 1945 dalle truppe americane. Rientrato in Italia, nel dopoguerra è più volte costretto a sottoporsi a cure e ricoveri per patologie connesse alla deportazione. Muore a Torino il 27 marzo 1988.
Il numero di matricola 84447 in realtà non rientra nell'intervallo di quelli ricondotti al trasporto 67 in Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti. I «trasporti» dei deportati 1943-1945 di Italo Tibaldi (Franco Angeli, Milano, 1994), p. 87. L'inserimento di Marchese in tale trasporto è però possibile sia in ragione degli estremi cronologici di quest'ultimo che del più ampio intervallo proposto dalla pagina I "trasporti" per Dachau (sempre a cura di Tibaldi) in http://www.deportati.it/trasporti_dachau.html#67.
Trascrizione intervista a Ignazio Marchese
Registrazione intervista a Ignazio Marchese
casermette di Borgo San Paolo, via Veglia, Torino, TO ; Dachau, Germania ; Licata, AG ; Torino, TO ; Trieste, TS
Marchese, Ignazio
Adp uomini
Cristian Pecchenino 21/04/2010 21/04/2010
21/12/1926, Licata (AG), Italia
27/03/1988, Torino (TO), Italia
Coniugato
Ignazio Marchese nasce il 21 dicembre 1926 a Licata (AG). A Torino (TO), dove vive con la famiglia e studia, entra nel movimento resistenziale. Arrestato dai tedeschi nel marzo del 1944, è detenuto alle Casermette di Borgo San Paolo (Torino). È in seguito aggregato al trasporto che parte da Trieste il 1° agosto e giunge il 3 a Dachau (trasporto Tibaldi n. 67). Qui è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 84447. Vi viene liberato il 29 aprile 1945 dalle truppe americane. Rientrato in Italia, nel dopoguerra è più volte costretto a sottoporsi a cure e ricoveri per patologie connesse alla deportazione. Muore a Torino il 27 marzo 1988.
Il numero di matricola 84447 in realtà non rientra nell'intervallo di quelli ricondotti al trasporto 67 in Compagni di viaggio. Dall'Italia ai Lager nazisti. I «trasporti» dei deportati 1943-1945 di Italo Tibaldi (Franco Angeli, Milano, 1994), p. 87. L'inserimento di Marchese in tale trasporto è però possibile sia in ragione degli estremi cronologici di quest'ultimo che del più ampio intervallo proposto dalla pagina I "trasporti" per Dachau (sempre a cura di Tibaldi) in http://www.deportati.it/trasporti_dachau.html#67.
Testimonianze presenti in archivio
Trascrizione intervista a Ignazio Marchese Registrazione intervista a Ignazio MarcheseCitazioni di o su Ignazio Marchese in Monografia
• Giovanna D'Amico, I siciliani deportati nei campi di concentramento e di sterminio nazisti 1943-1945, Palermo, Sellerio, Nuovo Prisma, 2006, pp.237-38, [Presentazione di Bruno Vasari];Keywords
attività partigiana ; deportazione ; trasporto 67 Tibaldicasermette di Borgo San Paolo, via Veglia, Torino, TO ; Dachau, Germania ; Licata, AG ; Torino, TO ; Trieste, TS
Marchese, Ignazio
Adp uomini
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Cristian Pecchenino 21/04/2010 21/04/2010
Come citare questa fonte: Marchese, Ignazio in Archos Biografie [IT BP332]