Alessandro
Roncaglio
25/06/1927, Soncino (CR), Italia
Coniugato
Alessandro Roncaglio nasce a Soncino (CR) il 25 giugno 1927. Nel 1929 la sua famiglia, costretta ad abbandonare il paese d'origine per il proprio antifascismo, si trasferisce a Torino. Meccanico, collabora con il padre Giovanni e gli zii Luigi e Giovanni Savergnini alle attività della Brigata Sap Mingione e con essi viene arrestato da elementi della X Mas il 14 gennaio 1945. Il gruppo viene processato dal Tribunale di Guerra straordinario del I Comando militare provinciale di Torino che, il 21, assolve Alessandro e il padre dall'accusa di 'banda armata' (mentre condanna Luigi e Giovanni Savergnini, rispettivamente, alla pena capitale e a 20 anni di detenzione). Alessandro e il padre vengono tuttavia inviati alle carceri Nuove e in seguito trasferiti a San Vittore e, da qui, al campo di transito di Bolzano (matricola Blocco G). Il 1° febbraio vengono aggregati al trasporto che giunge a Mauthausen il 4 (trasporto Tibaldi n. 119). A Mauthausen Alessandro viene classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 126398. In seguito lui e il padre sono trasferiti a Gusen II, dove vengono separati. Giovanni muore il 26 marzo, mentre Alessandro -nel frattempo assegnato al lavoro negli stabilimenti Messerschmitt di Sankt Georgen- viene liberato il 5 maggio a Gusen II dalle truppe americane. Dopo la guerra Roncaglio contribuisce al mantenimento della memoria della Resistenza e della deportazione con la propria testimonianza pubblica e attraverso varie forme di espressione artistica. Nella medesima prospettiva fonda a Torino il Centro Culturale Deportazione Resistenza.
Citazioni di o su Alessandro Roncaglio in Monografia
• Simone Gosso, Sopravvissuti, Firenze, Alinari, 2004, pp.52-53, 95, [Foto a p. 53]; • Alessandro Roncaglio, 106 giorni. Un ragazzo di 17 anni deportato a Mauthausen, None (TO), Lighea , Mecenate, 1994, pp.127, [Altra edizione del volume: Torino, Associazione Nazionale Centro Culturale Deportazione Resistenza, [dopo il 1991]]; • Albina Cauvin, Giacomo Grasso, Nacht und Nebel (notte e nebbia). Uomini da non dimenticare (1943-1945), Torino, Marietti, 1988, [Alle pp. 116-18 è riportata una testimonianza di Roncaglio (pur erroneamente chiamato "Giovanni") su don Carlo Prinetto];
Citazioni di o su Alessandro Roncaglio in Articolo di periodico
• Bruno Vasari, Così visse 106 giorni a Mauthausen in "Lettera ai Compagni", a. 24, n. 5, ottobre 1994, pp. 47, [Recensione a 106 giorni, Alessandro Roncaglio, None, Lighea, 1994];
Citazioni di o su Alessandro Roncaglio in Articolo in sito web
• Alessandro Bernini, Lacrime nell'incontro con i bambini di una scuola elementare Lezione di umanità in classe: il perdono di un ex deportato in "Archivio il Tirreno dal 1997", "http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/1997/06/01/LX811.html", 1-6-97, [(già in "il Tirreno", 1-6-97, sez. Livorno, p. 1)];