Giuseppe
Sampò
06/12/1908, Saluzzo (CN), Italia
11/04/1997
Giuseppe Sampò nasce il 6 dicembre 1908 a Saluzzo (CN). Già vittima di un episodio di squadrismo nei primi anni del regime, in seguito allontanato dalle scuole serali perché non iscritto al Pnf, Sampò viene arrestato a Saluzzo - nell'officina di meccanica agricola di famiglia dove lavora- il 4 marzo 1944 da tedeschi, fascisti e carabinieri in cerca del padre Giovenale, noto esponente del socialismo locale. Detenuto presso il comando della Gestapo di Scarnafigi (CN) e, a Torino (TO), alle carceri Nuove e all'Albergo Nazionale, l'11 marzo viene trasferito alla caserma Cavalli di Bergamo (BG) e aggregato al trasporto che il 16 marzo da qui parte alla volta di Mauthausen (trasporto Tibaldi n. 34). Giuntovi il 20, viene classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 59121. Dichiaratosi di professione meccanico, è in seguito trasferito nei sottocampi di Gusen II, Schwechat, Floridsdorf, Steyr e nuovamente Gusen II -dove ancora si trova all'arrivo delle truppe americane il 5 maggio 1945. Con un gruppo di altri ex deportati Sampò raggiunge in seguito Linz e da qui, alla fine di giugno, Torino e infine Saluzzo. Nel dopoguerra ricopre per molti anni la carica di presidente della sezione Aned di Saluzzo. Giuseppe Sampò muore l'11 aprile 1997.
Citazioni di o su Giuseppe Sampò in Articolo di monografia
• Ferruccio Maruffi, Sampò Giuseppe, Ferruccio Maruffi in Fermo posta Paradiso (lettere nell'aldilà), Carrù (CN), "La Stamperia", 2008, pp. 315-17; • Brunello Mantelli, «Untermenschen» ed industria di guerra. Il lavoro nelle fabbriche dei lager in La deportazione nei campi di sterminio nazisti. Studi e testimonianze, Federico Cereja, Brunello Mantelli (cur.), Milano, Franco Angeli, Storia, 1986, pp. 83-106, [Il saggio utilizza le interviste raccolte nell'Archivio della deportazione piemontese];
Citazioni di o su Giuseppe Sampò in Articolo di periodico
• Giuseppe Sampò in "Triangolo Rosso", a. 17, n. 3, giugno 1997, pp. 23, [necrologio];