Pier Luigi
Varoni
26/04/1924, Torino (TO), Italia
Coniugato
Pier Luigi Varoni nasce il 26 aprile 1924 a Torino (TO). Operaio, nel 1943 è sotto le armi a Perugia (PG) in fanteria. Dopo l'8 settembre torna in Piemonte, unendosi a gruppi di partigiani nella zona di Giaveno (TO) e poi nelle Langhe. Con la prospettiva di unirsi alla resistenza jugoslava si sposta poi con altri verso il confine orientale, ma il 4 maggio 1944 il gruppo è catturato dai tedeschi presso il Sacrario di Redipuglia (Fogliano Redipuglia, GO). Condotto alla Risiera di San Sabba di Trieste (TS), il 31 maggio Varoni, dopo un'offerta di arruolamento, è deportato a Dachau (trasporto Tibaldi n. 48): giuntovi il 2 giugno è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e riceve il numero di matricola 69765. Viene poi trasferito al sottocampo di Allach e, il 20 luglio, a Natzweiler (Alsazia), dove riceve il numero di matricola 23746 ed è assegnato al kommando di Markirch. All'evacuazione di questo è riportato a Dachau (vi arriva il 4 ottobre) e da qui riassegnato ad Allach e poi a Trostberg (altro sottocampo di Dachau). Ricondotto infine a Dachau per l'avanzata degli alleati, vi viene liberato dalle truppe americane il 29 aprile 1945.
Si segnalano punti di contatto -in merito ai passaggi al Sacrario di Redipuglia e alla Risiera di San Sabba- tra le testimonianze di Varoni e di Silvestro Compagnin presenti nell'Archivio della deportazione piemontese.