Raimondo Vazon nasce a Parigi il 16 aprile 1926. Studente, è partigiano in val Susa e il 3 novembre 1944 viene catturato a Torino dalle Brigate Nere. Interrogato prima all'albergo Nazionale e rinchiuso poi in isolamento nel carcere Le Nuove di Torino, viene condannato a morte, ma alla fine di novembre viene tradotto al campo di Bolzano. Da qui è deportato a Flossenbürg (trasporto Tibaldi n. 118), dove giunge il 23 gennaio 1945. Gli viene assegnato il numero di matricola 43672 ed è classificato come Politisch (politico). Il 3 febbraio seguente viene trasferito nel sottocampo di Porschdorf, da cui viene liberato dai russi il 5 maggio 1945.