Antonino
Di Salvo
08/07/1903, Demonte (CN), Italia
05/10/1993, Fossano (CN), Italia
Coniugato
Antonino Di Salvo nasce a Demonte (Cuneo) l'8 luglio 1903. Farmacista a Briga Marittima, viene accusato di spionaggio perché sposato con una inglese e si rifugia perciò con la famiglia presso i partigiani di Casteldelfino in val Varaita. Tornato a Briga nel dicembre 1944, viene arrestato per una delazione e portato al carcere Leutrum di Cuneo. Viene trasferito alle Nuove di Torino, poi a San Vittore e infine a Bolzano. Agli inizi di febbraio viene deportato (trasporto Tibaldi n. 119) e arriva a Mauthausen il 4 febbraio 1945, dove gli viene assegnato il numero di matricola 126526. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di farmacista. Qui viene liberato dagli americani ai primi di maggio 1945. Muore il 5 ottobre 1993.
• Aldo Pantozzi, Sotto gli occhi della morte: da Bolzano a Mauthausen, Bolzano, Tipografia Pio Mariz, 1946, pp.47;
Citazioni di o su Antonino Di Salvo in Articolo di monografia
• Antonino (Nino) Di Salvo, Una lettera, Vincenzo Pappalettera in Nei Lager c'ero anch'io, Milano, Mursia, 1977, pp. 181-182, [Dati lettera: Mondovì (CN), 25 febbraio 1956];
Citazioni di o su Antonino Di Salvo in Articolo di periodico
• Antonino (Nino) Di Salvo, Un tipico eroe repubblichino in "Patria Indipendente", a. 13, n. 16, 13 settembre 1964, pp. 10, [Lettera a Patria Indipendente, da Mondovì]; • Antonino Di Salvo in "Patria Indipendente", a. 43, n. 14-15, 11-25 settembre 1994, pp. XIV, [necrologio];