Francesco Fava nasce a Cuorgnè (allora in provincia di Aosta, oggi di Torino) il 24 luglio 1922. Di famiglia operaia di orientamento antifascista è operaio. L'8 settembre è soldato in Montenegro e si unisce ai partigiani locali. Nel giugno 1944 viene ferito in combattimento e catturato. Inviato a Torgau e poi a Zoschen, insieme ad altri compagni rifiuta di aderire alla repubblica di Salò. L'11 marzo 1945 arriva dunque a Buchenwald, dove gli viene assegnato il numero di matricola 135497. Classificato con la categoria di Politisch (politico), dichiara il mestiere di meccanico. In seguito viene trasferito nel sottocampo di Ohrdruf e infine a Dachau, dove viene liberato dall'armata americana.
Del passaggio nel sottocampo di Ohrdruf non c'è riscontro nel Libro dei Deportati.