Antonio
Paccagnella
27/09/1913, Pontelongo (PD), Italia
Antonio Paccagnella nasce a Pontelongo (Padova) il 27 settembre 1913. Falegname, l'8 settembre è militare in Jugoslavia e si unisce al movimento di resistenza locale. Viene catturato durante un rastrellamento nel maggio 1944, nel tentativo di raggiungere i partigiani triestini. Portato al carcere di Lubiana, viene deportato a Mauthausen (trasporto Tibaldi n. 220), dove giunge il 28 giugno 1944 e gli viene assegnato il numero di matricola 77091. Classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza), dichiara il mestiere di falegname. In seguito viene trasferito prima al sottocampo di Ebensee, il 25 novembre 1944 nuovamente a Mauthausen e, infine, il 1° dicembre 1944 ad Auschwitz, dove gli viene assegnato il numero di matricola 202068. Viene liberato dai russi nell'inverno 1945 e, prima di rientrare in Italia, a seguito del grave deperimento fisico trascorre quasi quattro mesi nell'ospedale civile di Czestochowa.
Citazioni di o su Antonio Paccagnella in Monografia
• Ferruccio Maruffi, La pelle del latte (I racconti del "dopo" lager), Trofarello (TO), stampa Tipografia C2, 1996, pp.206;
Citazioni di o su Antonio Paccagnella in Articolo di monografia
• Ferruccio Maruffi, Paccagnella Antonio, Ferruccio Maruffi in Fermo posta Paradiso (lettere nell'aldilà), Carrù, "La Stamperia", 2008, pp. 294-96;
Citazioni di o su Antonio Paccagnella in Articolo di periodico
• Cari amici vi scriviamo in "Triangolo Rosso", a. 15, n. 1, febbraio 1995, pp. 21, [Lettera in memoria, firmata "Gli Amici della Sezione Aned di Torino"];