Si tratta della trascrizione dell'intervista registrata il 7 gennaio del 1984 in casa del testimone, a Nizza Monferrato. L'intervista ha una durata di 75 minuti. Intervista e trascrive Cesare Manganelli. All'intervista assiste la moglie.
Il documento è rilegato con copertina arancione e contiene la scheda personale del testimone e la descrizione del campione. Il libro cui il deportato fa più volte riferimento nell'intervista dovrebbe essere: Ettore Siegrist, Dachau. Dimenticare sarebbe una colpa, Genova Reale, 1945; il deportato chiamato "Don Giovanni Fortini" è in realtà "don Giovanni Fortin"; i deportati chiamati "Biddao" (padre e figlio) sono in realtà "Biddau, Natale" e "Biddau, Gian Battista"; il deportato chiamato "Guglielmini" è in realtà "Guglielmetti, Adriano"; il deportato chiamato "Defori" è in realtà "Dettori, Antonio"; il deportato chiamato "Davanso" o "Ravanso" è in realtà "D'Avanzo, Aristide"; il deportato chiamato "Siglis" o "Siglic" è in realtà "Siegrist, Ettore".
07/01/1984;
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