Michele
Lupoli
27/07/1914, Cerignola (FG), Italia
1984
Michele Lupoli nasce il 27 luglio 1914 a Cerignola (FG). Emigrato con la famiglia a Settimo (TO) nel 1925, operaio a Torino (TO), durante la guerra è nel Genio sul fronte francese e in Grecia. Nel 1942 è qui condannato a cinque anni di reclusione dal Tribunale militare di Tripolis per insubordinazione. Detenuto ad Atene, è tradotto nelle carceri militari di Gaeta (LT) e Peschiera del Garda (VR). Dopo l'8 settembre quest'ultimo è occupato dai tedeschi e il 20 settembre 1943 Lupoli è inserito nel trasporto che il 22 giunge a Dachau (trasporto Tibaldi n. 2). Qui riceve il numero di matricola 54596 ed è classificato come Schutzhäftlinge (prigioniero per motivi di sicurezza) e, dal 29 novembre, come AZR [Arbeitszwang Reich] (deportato che presta lavoro forzato per il comune in cui si trova il Lager). Dichiara il mestiere di commerciante. È poi trasferito nel sottocampo di Allach e, il 17-8 agosto 1944, a Mauthausen, dove riceve il numero di matricola 89867 ed è classificato come AZR. È poi trasferito nel sottocampo di Linz III. Liberato dalle truppe americane il 5 maggio 1945, rientra in Italia a giugno. Muore nel 1984.
Nell'intervista presente nell'Archivio della deportazione piemontese Lupoli ricorda un periodo di alcuni mesi trascorso nel campo centrale di Dachau dopo il trasferimento ad Allach e prima di quello a Mautahusen. In merito a tale dato mancano al momento altri riscontri documentari.