Albino
Moret
07/04/1923, Cison di Valmarino (TV), Italia
16/09/2003
Albino Moret nasce a Cison di Valmarino (Treviso) il 7 aprile 1923; in seguito si trasferisce con la famiglia a San Mauro Torinese. Impara il mestiere di incisore dal padre. Partecipa alla guerra in Jugoslavia e, dopo l'8 settembre, combatte contro i tedeschi nel battaglione Exilles. Arrestato a Castelnuovo di Cattaro (Montenegro), viene internato con i compagni. Rifiuta l'arruolamento nella Monterosa e viene deportato a Dora, sottocampo di Buchenwald, dove arriva il 10 maggio 1944. Qui gli viene assegnato il numero di matricola 0155 e viene classificato come Kriegsgefangene (prigioniero di guerra). In seguito viene trasferito a Ellrich, sottocampo di Dora. Viene liberato dagli americani gli ultimi giorni di aprile 1945, durante la marcia di evacuazione del campo. Torna finalmente a casa alla fine di agosto 1945. Muore il 16 settembre 2003.
• Testimoni luoghi memorie. Viaggio di studio nei Lager nazisti 1998- 2006 , Lucio Monaco, Marcella Pepe, Gabriella Pernechele (cur.), Moncalieri, Città di Moncalieri, Assessorato alla cultura, 2007, [Nel vol. è indicata una serie di registrazioni e di elaborazioni Dvd relative a sue testimonianze durante i viaggi della memoria nei Lager]; • Simone Gosso, Sopravvissuti, Firenze, Alinari, 2004, pp.40-41, 95, [Foto a p. 41];
Citazioni di o su Albino Moret in Articolo di monografia
• Ferruccio Maruffi, Moret Albino, Ferruccio Maruffi in Fermo posta Paradiso (lettere nell'aldilà), Carrù (CN), "La Stamperia", 2008, pp. 370-72;
Citazioni di o su Albino Moret in Articolo di periodico
• Anna Maria Bruzzone, Generazioni unite nella memoria in "Triangolo Rosso", a. 16, n. 7-8, luglio-settembre 1991, pp. 14-15;